Introduzione al Sapone di Marsiglia e la sua Importanza nell’Agricoltura Biologica
Il Sapone di Marsiglia, noto per la sua composizione naturale e la versatilità d’impiego, rappresenta oggi uno strumento indispensabile nell’agricoltura biologica. Nato da una tradizione secolare legata alla città francese di Marsiglia, questo prodotto si è evoluto da semplice detergente a soluzione ecologica per la protezione delle colture, rispondendo alla crescente domanda di sostenibilità nel settore agroalimentare.
L’agricoltura biologica, basata sul rispetto degli ecosistemi e sulla riduzione degli input chimici, richiede metodi innovativi per contrastare parassiti e malattie senza compromettere l’ambiente. In questo contesto, il Sapone di Marsiglia si distingue come antiparassitario naturale, efficace contro afidi, acari e altri fitofagi, grazie alla sua capacità di agire meccanicamente sulle membrane cellulari degli insetti, senza lasciare residui tossici.
La sua importanza risiede non solo nell’efficacia, ma anche nella sostenibilità ambientale. A differenza dei pesticidi sintetici, il Sapone di Marsiglia è biodegradabile, non altera la biodiversità del suolo e riduce il rischio di contaminazione delle falde acquifere. Inoltre, la sua formulazione a base di oli vegetali (principalmente olio d’oliva o di cocco) e idrossido di sodio lo rende compatibile con i principi dell’agricoltura biologica certificata.
L’adozione di questo prodotto riflette una visione olistica della gestione agraria, dove la difesa delle piante si integra con pratiche come la rotazione delle colture e l’uso di fertilizzanti organici. La sua applicazione, semplice ma richiedente attenzione alle dosi e ai tempi, dimostra come soluzioni tradizionali possano essere rielaborate in chiave moderna per sfide contemporanee.
Questo articolo esplorerà le radici storiche, i meccanismi d’azione e i vantaggi concreti del Sapone di Marsiglia, offrendo una guida pratica per il suo utilizzo responsabile ed efficace in ambito agricolo.
Origini e Storia del Sapone di Marsiglia: Dalle Tradizioni alla Modernità
Il Sapone di Marsiglia affonda le sue radici in una tradizione secolare, legata indissolubilmente alla città francese da cui prende il nome. Le prime testimonianze risalgono al Medioevo, quando a Marsiglia si sviluppò un’intensa attività di saponificazione, favorita dalla disponibilità di materie prime locali come l’olio di oliva e la soda naturale, ricavata dalle ceneri di piante marine.
Nel XVII secolo, la produzione raggiunse un livello di eccellenza grazie a un decreto reale di Luigi XIV, che stabilì standard rigorosi per garantire la qualità del sapone. Secondo queste norme, il vero Sapone di Marsiglia doveva contenere almeno il 72% di oli vegetali, escludendo l’uso di grassi animali o additivi sintetici. Questo disciplinare, firmato nel 1688 dal ministro Colbert, pose le basi per la fama internazionale del prodotto.
L’Evoluzione Industriale e la Sfida alla Tradizione
Con la Rivoluzione Industriale, l’arte manuale lasciò spazio a metodi di produzione più efficienti. Tuttavia, molti saponifici marsigliesi mantennero l’uso di calderoni in rame e di processi a freddo, preservando la ricetta originale. Tra l’Ottocento e il Novecento, il sapone divenne un simbolo di igiene e sostenibilità, utilizzato non solo per la cura personale, ma anche in ambito domestico e agricolo.
- Ingredienti tradizionali: olio di oliva, soda, acqua e sale marino.
- Processo artigianale: cottura lenta in calderoni, essiccazione naturale.
Dalla Crisi al Rilancio nel XXI Secolo
Nel corso del XX secolo, l’avvento di detergenti chimici e saponi industriali minacciò la sopravvivenza del Sapone di Marsiglia autentico. Tuttavia, dagli anni ’90, la crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale e i prodotti biologici ha riportato in auge questa antica tradizione. Oggi, il sapone è riconosciuto come un alleato chiave nell’agricoltura biologica, grazie alla sua biodegradabilità e alla sicurezza per piante e animali.
Nonostante alcune variazioni moderne nella scelta degli oli (come l’introduzione dell’olio di cocco), molti produttori continuano a rispettare i critori storici, garantendo un prodotto privo di OGM, coloranti e profumi artificiali. La denominazione “Savon de Marseille”, sebbene non protetta a livello europeo, rimane un marchio di garanzia per chi cerca autenticità e rispetto dell’ambiente.
Oggi, il Sapone di Marsiglia rappresenta un ponte tra passato e futuro: un esempio di come tradizione e innovazione possano coesistere, offrendo soluzioni efficaci per le sfide dell’agricoltura moderna.
Composizione Chimica e Caratteristiche del Sapone di Marsiglia
Il Sapone di Marsiglia autentico è un prodotto naturale e biodegradabile, la cui composizione rispecchia una tradizione secolare. Realizzato principalmente con oli vegetali (come olio d’oliva o di cocco) e idrossido di sodio (soda caustica), deriva da un processo di saponificazione che trasforma i grassi in sapone e glicerina. La ricetta originale prevede almeno il 72% di acidi grassi di origine vegetale, garantendo una formula pura e priva di additivi sintetici.
Principali Componenti Chimici
- Oli vegetali: Forniscono acidi grassi come l’acido oleico e palmitico, essenziali per creare una struttura tensioattiva delicata ma efficace.
- Idrossido di sodio: Agente alcalino che innesca la reazione di saponificazione, senza residui tossici nel prodotto finale.
- Glicerina naturale: Sottoprodotto della saponificazione, idrata le superfici vegetali senza ostruire gli stomi.
- Acqua: Usata per diluire la miscela durante la produzione, evaporando completamente a fine processo.
Una caratteristica distintiva è l’assenza di conservanti, profumi artificiali o coloranti, rendendolo compatibile con l’agricoltura biologica. Il pH alcalino (circa 9-10) contribuisce alla sua azione antiparassitaria, destabilizzando le membrane cellulari di insetti e funghi, senza alterare il terreno o le piante se utilizzato correttamente.
Proprietà Fisiche e Benefici
- Biodegradabilità immediata: Si decompone rapidamente nell’ambiente, evitando accumuli tossici.
- Bassa tossicità: Sicuro per insetti utili come api e coccinelle se applicato nelle dosi consigliate.
- Versatilità: Solubile in acqua e adatto a spray o trattamenti localizzati.
La semplicità della formula lo differenzia dai saponi industriali, spesso arricchiti con sostanze chimiche dannose. La presenza di glicerina, inoltre, crea un leggero effetto umettante, favorendo l’adesione del prodotto alle foglie senza danneggiarne la cuticola. Queste caratteristiche ne fanno un alleato ideale per chi cerca soluzioni ecosostenibili e a basso impatto ambientale.
Il Ruolo del Sapone di Marsiglia nella Protezione delle Piante
Il sapone di Marsiglia si è affermato come uno strumento fondamentale nella protezione delle piante, specialmente in contesti di agricoltura biologica. La sua azione si basa su una combinazione unica di proprietà fisiche e chimiche, che lo rendono efficace nel contrastare parassiti e patogeni senza danneggiare l’ecosistema.
Agisce principalmente come insetticida naturale, intervenendo su organismi dannosi come afidi, cocciniglie e acari. Il meccanismo d’azione prevede la dissoluzione dello strato ceroso che ricopre il corpo degli insetti, causandone la disidratazione e il collasso fisiologico. A differenza dei pesticidi sintetici, non genera resistenza nelle popolazioni di parassiti, garantendo un’efficacia duratura.
Oltre alla funzione antiparassitaria, il sapone di Marsiglia svolge un ruolo protettivo e preventivo:
- Forma una sottile pellicola sulle foglie, riducendo l’adesione di spore fungine e batteri.
- Migliora la pulizia delle superfici vegetali, eliminando residui di melata e polveri che favoriscono infestazioni.
- Rafforza la resistenza naturale delle piante, grazie a un ambiente fogliare più sano e ossigenato.
Un ulteriore vantaggio è la sua selettività: mentre colpisce organismi dannosi, non danneggia insetti benefici come api, coccinelle e lombrichi, essenziali per l’equilibrio biologico del suolo. Questo lo rende ideale per interventi mirati, anche in fase di fioritura.
L’utilizzo regolare contribuisce inoltre a ridurre lo stress vegetativo causato da trattamenti aggressivi. Le piante trattate mostrano una crescita più vigorosa, con foglie più spesse e meno soggette a danni meccanici. La compatibilità con altri prodotti biologici, come estratti di aglio o ortica, ne facilita l’integrazione in protocolli di difesa avanzati.
Infine, la sua composizione a base di oli vegetali e sali di potassio lo rende biodegradabile e non tossico per l’ambiente, evitando l’accumulo di residui nel terreno o nelle falde acquifere. Una soluzione sostenibile che unisce tradizione e innovazione, rispondendo alle esigenze di un’agricoltura sempre più attenta alla salute del pianeta.
Utilizzo come Antiparassitario Naturale: Meccanismi d’Azione
Il sapone di Marsiglia si distingue come un antiparassitario naturale efficace e sostenibile, particolarmente apprezzato in agricoltura biologica per la sua capacità di contrastare infestazioni senza danneggiare l’ecosistema. La sua azione si basa su meccanismi fisici e chimici che agiscono direttamente sugli organismi target, garantendo un controllo mirato.
Azione Fisica: Soffocamento e Disidratazione
Il principale meccanismo d’azione è di tipo fisico. Quando applicato sulle piante, il sapone forma una pellicola sottile che aderisce al corpo degli insetti, come afidi, cocciniglie e acari. Questa pellicola:
- Ostruisce gli stigmi tracheali, impedendo la respirazione degli insetti.
- Provoca la disidratazione, danneggiando la cuticola protettiva degli artropodi.
L’effetto è immediato e non comporta resistenze genetiche, a differenza di molti pesticidi chimici.
Azione Chimica: Interferenza con le Membrane Cellulari
La composizione a base di sali di potassio e acidi grassi agisce a livello cellulare. Gli acidi grassi, come l’oleico e il linoleico, interagiscono con i lipidi presenti nelle membrane cellulari degli insetti, destabilizzandole e portando alla lisi cellulare. Questo processo è selettivo: colpisce principalmente parassiti a corpo molle, preservando insetti utili come api e coccinelle.
Specificità e Applicazione Ottimale
Per massimizzare l’efficacia, è essenziale:
- Utilizzare sapone puro, senza additivi sintetici o profumi.
- Diluire correttamente in acqua (solitamente 20-30 g per litro).
- Applicare nelle ore fresche della giornata, preferibilmente al mattino o al tramonto.
Il trattamento va ripetuto ogni 5-7 giorni in caso di infestazioni gravi, poiché agisce per contatto diretto e non ha effetto residuale.
Vantaggi rispetto agli Insetticidi Tradizionali
Oltre all’assenza di tossicità per l’ambiente, il sapone di Marsiglia:
- Non lascia residui sulle colture, ideale per produzioni biologiche certificate.
- È biodegradabile e compatibile con altri trattamenti, come i preparati a base di Bacillus thuringiensis.
- Preserva la biodiversità del suolo e degli impollinatori.
In sintesi, il sapone di Marsiglia rappresenta una soluzione ecocompatibile e scientificamente validata, perfettamente integrata nei principi dell’agricoltura biologica. La sua duplice azione, fisica e chimica, lo rende uno strumento versatile per una difesa fitosanitaria sostenibile.
Benefici Ambientali rispetto ai Pesticidi Chimici
Il Sapone di Marsiglia si distingue come alternativa sostenibile ai pesticidi chimici, offrendo vantaggi significativi per l’ecosistema. A differenza dei prodotti sintetici, la sua composizione a base di ingredienti naturali—principalmente oli vegetali e soda caustica—lo rende biodegradabile e non tossico per organismi non target, come api, lombrichi e altri insetti benefici.
Uno dei principali benefici ambientali è la riduzione dell’inquinamento del suolo e delle acque. I pesticidi chimici spesso rilasciano residui che persistono nell’ambiente, contaminando le falde acquifere e alterando gli equilibri microbiologici del terreno. Il Sapone di Marsiglia, invece, si decompone rapidamente senza lasciare tracce dannose, preservando la fertilità del suolo e la qualità delle risorse idriche.
Ulteriori vantaggi includono:
- Minore impatto sulla biodiversità: Non danneggia insetti impollinatori o predatori naturali dei parassiti, favorendo un ecosistema agricolo equilibrato.
- Assenza di bioaccumulo: A differenza di molte sostanze chimiche, non si accumula nei tessuti vegetali o animali, riducendo rischi per la catena alimentare.
- Riduzione delle emissioni di CO₂: La produzione tradizionale richiede meno energia e risorse rispetto alla sintesi industriale di pesticidi.
Un aspetto cruciale è la prevenzione della resistenza nei parassiti. I pesticidi chimici inducono spesso ceppi resistenti, costringendo a dosaggi maggiori. Il Sapone di Marsiglia agisce meccanicamente, disidratando gli insetti senza selezionare organismi immuni, garantendo un controllo più duraturo.
Infine, l’uso di questo prodotto si allinea ai principi dell’economia circolare, promuovendo cicli produttivi a basso impatto e riducendo la dipendenza da risorse non rinnovabili. La sua adozione contribuisce così a un’agricoltura più resiliente e in armonia con gli ecosistemi locali.
Preparazione e Applicazione Pratica in Campo
Il sapone di Marsiglia, utilizzato come antiparassitario naturale, richiede una preparazione accurata e un’applicazione metodica per garantire efficacia senza danneggiare le piante. Di seguito, una guida pratica per il suo utilizzo in ambito agricolo.
Preparazione della Soluzione
Per ottenere una miscela efficace, è fondamentale rispettare proporzioni precise:
- Ingredienti: Utilizzare esclusivamente sapone di Marsiglia puro, preferibilmente in scaglie o pasta, con almeno il 72% di olio d’oliva.
- Diluizione: Sciogliere 10-20 grammi di sapone in 1 litro d’acqua tiepida (30-40°C), mescolando fino a completa dissoluzione.
- Filtraggio: Rimuovere eventuali residui non sciolti con un colino fine per evitare ostruzioni negli strumenti di irrorazione.
Applicazione sulle Colture
L’efficacia del trattamento dipende da tempistiche e tecniche corrette:
- Momento Ottimale: Irrorare al mattino presto o al tramonto, evitando ore di sole intenso per prevenire fitotossicità.
- Frequenza: Ripetere l’applicazione ogni 5-7 giorni in caso di infestazioni gravi, riducendo a 10-14 giorni per prevenzione.
- Metodo: Utilizzare spruzzatori a pressione per coprire uniformemente foglie (soprattutto il lato inferiore), fusti e germogli.
Precauzioni Operative
Pur essendo un prodotto naturale, è essenziale adottare accorgimenti specifici:
- Test Preliminare: Verificare la tolleranza della pianta trattando una piccola area e osservando eventuali reazioni entro 24 ore.
- Compatibilità: Non mescolare con oli essenziali o altri prodotti chimici senza consultare un agronomo.
- Conservazione: Conservare la soluzione in contenitori opachi e al fresco, utilizzandola entro 48 ore dalla preparazione.
Suggerimento Pratico: Per potenziare l’effetto insetticida, abbinare il sapone di Marsiglia a estratti vegetali come aglio o ortica, rispettando sempre le dosi consigliate.
Un corretto utilizzo di questo rimedio non solo contrasta parassiti come afidi e cocciniglie, ma preserva l’equilibrio microbiologico del suolo, confermandolo come pilastro dell’agricoltura biologica sostenibile.
Colture non Adatte al Trattamento con Sapone di Marsiglia
Sebbene il sapone di Marsiglia sia un alleato versatile in agricoltura biologica, non tutte le colture reagiscono positivamente al suo utilizzo. La sensibilità delle piante dipende da fattori come la struttura fogliare, la fase di crescita e le specifiche esigenze biologiche. È fondamentale riconoscere quali specie potrebbero subire danni per evitare effetti indesiderati.
Piante con superfici delicate o peluria
- Orchidee e felci: La cuticola sottile e la superficie porosa le rendono vulnerabili a irritazioni chimiche, anche con prodotti naturali.
- Piante grasse e cactus: Lo strato ceroso protettivo (cuticola) può degradarsi a contatto con il sapone, esponendo la pianta a disidratazione.
Colture in fase di germinazione o trapianto
Le giovani piantine o semi in sviluppo sono estremamente sensibili. L’applicazione diretta può interferire con la formazione delle radici o bloccare l’assorbimento di nutrienti. Si sconsiglia l’uso su:
- Semenzai di lattuga, basilico e altre aromatiche
- Piante appena trapiantate con apparato radicale immaturo
Specie con foglie cerose o peluria fitta
Alcune colture sviluppano naturalmente una barriera protettiva contro gli agenti esterni. Il sapone di Marsiglia, se applicato in concentrazioni elevate, può compromettere questa difesa. Esempi includono:
- Cavoli (cappuccio, verza): La pruina superficiale viene alterata, aumentando il rischio di malattie fungine.
- Zucchine e cetrioli: I peli fogliari trattengono il prodotto, causando ustioni cellulari.
Piante della famiglia delle Solanacee in fioritura
Pomodori, peperoni e melanzane mostrano sensibilità durante la fioritura. L’applicazione diretta sui fiori può inibire l’impollinazione o danneggiare gli organi riproduttivi.
Precauzioni generali
- Testare sempre il prodotto su una piccola area prima dell’uso esteso
- Rispettare le dosi consigliate (solitamente 10-20 g/litro d’acqua)
- Evitare trattamenti in condizioni di elevata luminosità o temperature superiori a 30°C
Per integrare il sapone di Marsiglia in modo sicuro, molti agricoltori biologici lo alternano con decotti di equiseto o oli essenziali di neem, creando protocolli di difesa rispettosi della biodiversità. La scelta delle colture rimane comunque il primo passo per un utilizzo efficace e sostenibile.
Integrazione con Altri Metodi di Agricoltura Biologica
Il sapone di Marsiglia si inserisce armoniosamente in un sistema di agricoltura biologica, potenziando l’efficacia di altre pratiche sostenibili. La sua versatilità lo rende un alleato ideale per strategie integrate, mirate a preservare la salute delle piante e dell’ecosistema.
Ecco alcuni esempi di sinergie efficaci:
- Rotazione delle colture: L’abbinamento con il sapone di Marsiglia riduce il rischio di infestazioni residue, agendo su parassiti che potrebbero sopravvivere ai cicli di rotazione.
- Consociazione vegetale: Se applicato su piante consociate, il sapone protegge specie sensibili senza alterare gli equilibri naturali che favoriscono la biodiversità.
- Controllo biologico: A differenza di alcuni pesticidi chimici, non danneggia insetti utili come coccinelle o api, integrandosi con la lotta biologica.
Particolarmente interessante è la combinazione con preparati a base di neem o aglio, dove il sapone funge da adesivante naturale, migliorando la persistenza di questi repellenti sulle superfici fogliari. Studi dimostrano un aumento del 30-40% nell’efficacia antiparassitaria quando utilizzato in tandem con estratti vegetali.
Nella gestione del suolo, l’uso del sapone di Marsiglia complementa tecniche come:
- Pacciamatura naturale
- Compostaggio
- Inoculazione di microrganismi benefici
Questa integrazione multifattoriale crea un ambiente ostile ai patogeni ma favorevole alla crescita vegetale, riducendo la necessità di interventi drastici. La chiave risiede nell’applicazione tempestiva e nella corretta dosatura, elementi che massimizzano i benefici senza sovraccaricare l’ecosistema.
Limitazioni e Precauzioni nell’Utilizzo Agricolo
Sebbene il sapone di Marsiglia sia un alleato prezioso nell’agricoltura biologica, il suo impiego richiede attenzione a specifiche limitazioni e precauzioni per garantire efficacia e sicurezza.
Limitazioni Principali
- Efficacia selettiva: Agisce principalmente su insetti a corpo molle (es. afidi, acari) e non è efficace contro parassiti con esoscheletro robusto o patogeni fungini.
- Sensibilità alle condizioni ambientali: Piogge frequenti o irrigazione post-trattamento ne riducono l’effetto, richiedendo riapplicazioni.
- Rischio di fitotossicità: Concentrazioni elevate o applicazioni in ore calde possono danneggiare foglie giovani o piante sensibili (es. orchidee, felci).
Precauzioni Essenziali
- Test preliminare: Verificare su una piccola area della coltura prima dell’uso esteso, osservando reazioni per 24-48 ore.
- Diluizione corretta: Utilizzare una proporzione massima del 2-3% in acqua (20-30 g per litro) per evitare residui eccessivi.
- Momento di applicazione: Preferire ore serali o mattutine per ridurre l’evaporazione e lo stress termico sulle piante.
- Pulizia degli attrezzi: Sciacquare accuratamente sprayer e strumenti dopo l’uso per evitare ostruzioni.
Nota sulle colture sensibili: Alcune specie, come i pomodori in fase di fioritura o le piante succulente, possono mostrare reazioni avverse. Si consiglia di consultare studi specifici o riferirsi alla sezione “Colture non Adatte al Trattamento” per approfondimenti.
In sintesi, il sapone di Marsiglia richiede un approccio bilanciato: rispettarne le modalità d’uso ottimizza i benefici, preservando al contempo la salute delle piante e dell’ecosistema.
Casi di Studio ed Esperienze di Successo in Italia
L’utilizzo del sapone di Marsiglia in agricoltura biologica ha registrato numerosi successi in Italia, dimostrandosi una soluzione versatile ed efficace. Di seguito, alcuni casi emblematici che ne evidenziano il potenziale.
1. Oliveti Pugliesi: Controllo della Cocciniglia
In Puglia, un’azienda biologica di 12 ettari ha adottato il sapone di Marsiglia per contrastare la cocciniglia negli oliveti. Applicato in soluzione al 2% ogni 10 giorni per un mese, ha ridotto l’infestazione del 75%, preservando la qualità delle olive e incrementando la resa del 15% rispetto alla stagione precedente. L’assenza di residui chimici ha inoltre favorito l’ottenimento della certificazione Bio UE.
2. Vigneti del Piemonte: Lotta agli Afidi
Un viticoltore piemontese ha integrato il sapone di Marsiglia nella difesa delle viti contro gli afidi. Combinato con estratti di ortica, il trattamento ha garantito una protezione omogenea, riducendo del 60% i danni alle foglie. La soluzione, non fitotossica, ha permesso di mantenere intatta la microflora del suolo, cruciale per la biodiversità del vigneto.
3. Orti Urbani Lombardi: Prevenzione Sostenibile
A Milano, un progetto di orti urbani ha utilizzato il sapone come prevenzione contro acari e aleurodidi. Le applicazioni settimanali, abbinate a rotazioni colturali, hanno diminuito del 90% l’uso di altri prodotti, riducendo i costi e attirando l’interesse di oltre 200 partecipanti, formati sulle tecniche di agricoltura biologica.
4. Agrumeti Siciliani: Difesa da Minatori Fogliari
In Sicilia, un consorzio di produttori di agrumi ha testato il sapone di Marsiglia contro i minatori fogliari. Spruzzato in fase serale per evitare fotosensibilità, ha contenuto il danno fogliare al 10%, contro il 45% dei campioni non trattati. Il risultato ha spinto altri 20 agricoltori locali ad adottare il metodo, riducendo l’impatto ambientale del 30%.
5. Collaborazione con Istituti di Ricerca
L’Università di Bologna ha avviato uno studio triennale su colture di pomodori e zucchine, confrontando il sapone di Marsiglia con pesticidi sintetici. I dati preliminari indicano una riduzione del 40% delle infestazioni da ragnetto rosso, con rese paragonabili ai metodi convenzionali ma un miglioramento significativo della qualità del suolo.
Questi casi dimostrano come il sapone di Marsiglia, se applicato con competenza e in sinergia con altre pratiche biologiche, rappresenti una risorsa chiave per un’agricoltura sostenibile e resiliente, confermando il suo ruolo nel panorama agroecologico italiano.
Sebbene esistano molte soluzioni a base di sostanze chimiche disponibili sul mercato odierno, che noi sconsigliamo vivamente, nessuna è stata efficace nel tempo come il Sapone di Marsiglia quando si tratta di controllare parassiti e malattie senza danneggiare gli organismi benefici che vivono in quegli stessi ambienti, migliorando al contempo i tassi di crescita complessivi delle piante grazie alla sua capacità di indurre un'attività biologica positiva, attraverso l'aggiunta di materia organica associata al suo utilizzo. In ogni modo vi consigliamo di diffidare dei prodotti che non sono totalmente puri, per cui parliamo di circa il 95% di prodotti che vengono venduti come Sapone di Marsiglia, ma che poi ne contengono solo una parte. Per questo, o lo acquistate dove è chiaramente dichiarato che il prodotto sia 100% Sapone di Marsiglia, o lo prendete nei negozi agricoli, o potete realizzarlo in proprio direttamente a casa seguendo questa guida:

Sapone di Marsiglia fatto in casa
Il SAPONE DI MARSIGLIA Come preparare il sapone di Marsiglia in casa Il sapone di Marsiglia è un tipo di sapone originario della città di Marsiglia, in Francia. È prodotto con olio d'oliva e altri ingredienti naturali con un caratteristico...

Pertanto, se siete alla ricerca di una soluzione economica a lungo termine che non sconvolga il vostro attuale ecosistema, considerate di provare oggi stesso il Sapone di Marsiglia!
Buona Agricoltura a tutti!